Residenza Monica, il piacere di vivere nel verde a pochi passi dalla città

A Lumino, villaggio di 1400 abitanti a pochi chilometri da Bellinzona sta sorgendo una nuova e moderna residenza di 12 appartamenti. Situata all’interno di un quartiere residenziale e immerso nel verde Residenza Monica vuol essere una valida alternativa per coloro che desiderano ritrovare tranquillità e relax a stretto contatto con la natura e lontano dai centri urbani. Appartamenti di diverse metrature, da 60mq a 150mq, eleganti, spaziosi e luminosi, con finiture personalizzabili a discrezione dell’acquirente. Il cantiere ha avuto inizio il mese di novembre dello scorso anno e attualmente La Censi & Ferrari SA, incaricata di realizzare le opere, è impegnata nella edificazione del secondo piano. Nel 2012 sono stati eseguiti i lavori di consolidamento del terreno, la realizzazione della platea e dell’autorimessa. L’avvento del periodo invernale ci ha imposto uno stop dei lavori di alcune settimane, e dalla fine di gennaio l’edificazione dello stabile è ripartita senza grossi problemi, con l’obiettivo di poter consegnare l’opera alla fine del corrente anno.

Fratelli Censi SA e Scheuchzer SA, un connubio vincente al Sud delle Alpi

fotoBoa

Biasca, ore 20.30 – il Boa, un treno da lavoro compatto e dal muso aggressivo si presenta sul binario. Il cantiere ha inizio, le squadre impiegate si coordinano e la direzione tecnica di Scheuchzer SA impartisce compiti e competenze. Il treno Boa, un convoglio lungo una sessantina di metri, si occupa della sostituzione e della neutralizzazione delle rotaie usurate attraverso un sistema continuato che permette di raggiungere una velocità d’esecuzione pari a 320 metri all’ora. Una buona performance che ci permetterà di riconsegnare il binario sbarrato entro i termini imposti da FFS SA. La Fratelli Censi SA, da anni collabora attivamente con Scheuchzer SA, una tra le aziende leader delle grandi macchine ferroviarie presenti sul mercato svizzero, e garantisce puntualità e qualità nei suoi interventi con cadenza regolare ogni anno. Da 10 a 20 nostri collaboratori, a dipendenza della complessità del cantiere e dalla mole di lavoro, sono impiegati nei cantieri diretti da Scheuchzer SA prevalentemente sulle tratte ferroviarie a Sud delle Alpi.
Un connubio che funziona e ci permette di accumulare un importante esperienza nel settore. Il BOA è composto da due unità, una macchina che si occupa delle saldature delle rotaie (n° 811) e la seconda che invece ha il compito di sostituire e liberare le rotaie usurate e il materiale d’attacco (n° 821), tutto attraverso un processo meccanizzato. Le fasi di lavoro per l’intervento notturno al cantiere Alptransit – Comparto di Biasca – sono standardizzate grazie soprattutto al know-how acquisito dal personale impiegato nel corso della nostra consolidata partnership con Scheuchzer SA. I collaboratori della Fratelli Censi SA si occupano principalmente di raccogliere il materiale d’attacco, dell’inserimento delle suole e del montaggio del nuovo materiale d’attacco con relativo controllo finale. Un processo standardizzato che accompagnerà i nostri collaboratori sino all’alba con l’obiettivo di fornire un servizio di qualità al nostro committente.

Cadenazzo, in costruzione un nuovo deposito GPL

Nel corso del mese di febbraio ha avuto inizio il cantiere per la realizzazione di un nuovo centro di distribuzione per il Gas Propano Liquido a Cadenazzo di proprietà della Stisa SA, società che si occupa di logistica e dello sviluppo del traffico merce internazionale. Censi & Ferrari SA quale partner costruttivo si è occupato della demolizione di alcune infrastrutture preesistenti, dello scavo e dell’edificazione di una vasca all’interno della quale saranno posizionati i due serbatoi della capienza di circa 300 m3 ognuno. Recentemente le opere per la costruzione della vasca sono state ultimate e mediante l’ausilio di due gru sono stati inseriti senza particolari problemi i due serbatoi, che serviranno da deposito per il rifornimento di Gas Propano Liquido, che sarà poi trasportato sia mediante l’utilizzo di autocisterne che L’opera in sintesi: volume di scavo della platea ca. 230 mc - dimensione vasca di contenimento serbatoi 30.00 x 10.00 x 6.00 - ca. 65.00 ton di ferro d’armatura - realizzazione vasca mediante ca. 500 mc calcestruzzo - 800
mc ca. di sabbia per isolamento dei serbatoi di ferrocisterne provenienti dal raccordo ferroviario che collega l’area logistica della Stisa SA alla stazione di Cadenazzo.
La squadra attualmente è impegnata nell’edificazione della parete di chiusura della vasca di contenimento a cui faranno seguito le opere di sistemazione esterna e l’isolamento dei serbatoi all’interno della vasca di contenimento mediante ca. 800 mc di sabbia.